La ginecomastia è la condizione di crescita eccessiva della ghiandola mammaria maschile, che porta a un deposito di grasso sotto il capezzolo. I dati dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) indicano che colpisce fino al 40% degli uomini.
Questa condizione può essere una conseguenza dell’ingrossamento delle ghiandole, della concentrazione di grasso o di entrambi. La ginecomastia è sempre correlata allo squilibrio della produzione di testosterone, che è l’ormone responsabile delle caratteristiche maschili e della produzione di estrogeni, più legati a caratteristiche femminili come la crescita del seno.
Comprendi il problema:
La ginecomastia può verificarsi negli adolescenti tra i 13 ei 14 anni e mostra una regressione a 17 anni, anche se si raccomanda una valutazione medica
La crescita del seno dei ragazzi avviene in un massimo di 6 mesi e questo processo può provocare un ingrossamento anormale delle ghiandole, che poi tendono a tornare alle misurazioni normali. Ma ci sono stime che mostrano che fino al 5% dei casi, questa crescita, chiamata ipertrofia, può persistere fino all’età adulta.
La ginecomastia può colpire anche gli uomini con obesità, perché il tessuto adiposo produce anche enzimi che possono convertire i precursori del testosterone in estrogeni.
Anche gli uomini di età superiore ai 70 anni possono avere la ginecomastia e con un semplice esame obiettivo si può già vedere la crescita anomala di entrambi o di un seno.
La valutazione medica ha lo scopo di identificare il grado di ginecomastia:
- Grado 1: il seno sembra essere gonfio e le areole sono prominenti. Indossare solo abiti più aderenti può causare disagio in questa fase.
- Grado 2: il tessuto mammario presenta un aumento che va oltre la regione areolare.
- Grado 3: i seni sono grandi e cadenti. I pazienti riferiscono di un disagio estremo, è difficile mascherare il proprio aspetto e può causare problemi psicologici più gravi
Quali sono le conseguenze?
L’aspetto principale da valutare sono le implicazioni psichiche e la causa del problema. Gli specialisti che possono essere consultati sono medici generici, chirurghi plastici o endocrinologi. I trattamenti devono essere sempre indicati dal medico e possono comportare terapia ormonale o chirurgia plastica.
In generale, questa condizione non influisce sul funzionamento dell’organismo, quindi oltre alla crescita asimmetrica, in alcuni casi, può verificarsi:
- maggiore sensibilità o dolore
- prurito
- areola di forma asimmetrica
- secrezioni (che sono segnali di pericolo!) che possono essere associate a malattie
La raccomandazione principale è vedere un medico.
L’allargamento del seno maschile può essere imbarazzante e per gli adolescenti e può influire seriamente sul comportamento sessuale negli uomini adulti.
Chirurgia ginecomastia
Il chirurgo rimuove la ghiandola e ne ricostruisce la forma, impedendo al tessuto di ricrescere. L’incisione è sempre discreta e strategicamente pianificata in base alla quantità di pelle da rimuovere. Le cicatrici tendono a essere appena percettibili nel tempo. La strategia chirurgica più comune è quella di tagliare una mezza luna attorno al capezzolo, con l’apertura rivolta verso l’alto.
La procedura chirurgica viene eseguita con anestesia locale e sedazione. In generale, il paziente viene dimesso lo stesso giorno.
Assistenza post-operatoria
Le cure postoperatorie consigliate dal chirurgo devono essere seguite, soprattutto in presenza di scarichi, comunemente utilizzati in questo tipo di intervento chirurgico.
Anche il rispetto della terapia farmacologica è un elemento molto importante per il recupero.
Il paziente deve inoltre indossare un giubbotto per un massimo di 45 giorni, seguendo il follow-up programmato dal suo chirurgo plastico, che monitora il processo di guarigione durante gli appuntamenti programmati.
Il ritorno agli esercizi fisici e la cura con le attività quotidiane sono guidati anche dall’equipe medica e tutti i dubbi dovrebbero essere risolti in studio.