Cambiare l’aspetto dell’areola del seno è una caratteristica della chirurgia plastica, che è in grado di aiutare le persone che cercano di “sollevarsi”. Si tratta di un intervento chirurgico sul seno e lascia una cicatrice intorno all’areola del seno.
Questo intervento ha lo scopo di eliminare la pelle rimanente e riposizionare i capezzoli. Un altro nome popolare e noto è il “reggiseno interno”, poiché cerca di ridurre al minimo la caduta del seno, chiamata ptosi.
È comune che la mammoplastica periareolare sia indicata nei casi di seno piccolo, con poca ptosi, ma qualsiasi indicazione di questo intervento deve essere eseguita da un chirurgo plastico.
La mammoplastica periareolare è una chirurgia plastica che richiede molta tecnica e delicatezza, oltre a richiedere l’esperienza e la precisione del medico.
Finezza e cura anche quando si decide!
Deve essere considerata un’attenta valutazione del paziente e degli aspetti più sottili come l’immagine di sé, i tratti di autostima e tutto ciò che comporta la decisione di sottoporsi all’intervento.
La valutazione prevede la decisione sull’indicazione della migliore analgesia (anestetici), oltre a fornire la procedura che verrà eseguita: la rimozione della pelle in eccesso attorno all’areola.
Una delle tecniche conosciute è l’incisione a mezza luna, perché il chirurgo rimuove un po ‘di pelle sopra l’areola e riesce ad aiutare il processo di sutura che aiuta a raggiungere una maggiore elevazione. Ad ogni modo, ci sono diverse particolarità coinvolte nell’intervento e tutto avverrà secondo l’esperienza del medico specialista.
Ricorda 1: Oltre a consultazioni e valutazioni dettagliate, il chirurgo plastico può aiutare a guidare la decisione. Mettere la propria esperienza professionale e umana al servizio del paziente, prevedendo procedure nel periodo pre e postoperatorio, monitorando, dettagliando e risolvendo dubbi e tutto ciò che fa parte del processo: dal processo decisionale al ritorno a casa.
Ricorda 2: Dopo l’intervento, tra le tante fasi del recupero dei tessuti, i chirurghi plastici consigliano anche l’uso del reggiseno chirurgico, spiegando perché il periodo di utilizzo è così importante, porre domande e seguire le indicazioni.
Questo reggiseno viene posizionato subito dopo l’intervento. È un pezzo rimosso durante la pulizia e deve avere il tempo determinato dal medico.
Si può dire che una media è di 45 giorni, quindi sono necessari anche almeno due reggiseni chirurgici. Pertanto, ogni pezzo può essere lavato senza interrompere l’uso.
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